lunedì 27 febbraio 2012

Con NO TAV

Oggi tutti i TG hanno dedicato al “grave incidente in Val di Susa” tutto lo spazio che non hanno mai dedicato alle argomentazioni NO TAV di opposizione all’opera;
oggi era indispensabile far passare un messaggio: “un incosciente è salito su un traliccio dell’alta tensione, ha preso la scossa ed è caduto” come a dire che chi se le cerca prima poi le trova
con la consueta rozzezza per cui riesce sempre a spiccare (che evidentemente lo mette però in sintonia coi propri lettori) Libero ha rinunciato al messaggio tra le righe e ha lanciato il sondaggio: “Luca Abbà, il 37enne no-Tav, fulminato su un tralicco mentre protestava: se l'è cercata?” (http://www.liberoquotidiano.it/sondaggio.jsp?idsondaggio=624&idvoto=1814). Dovrebbe sorgere spontanea una domanda: ma se era solo un coglione che se l’è cercata com’è che qualche ora dopo tutta le strade della valle erano bloccate per una reazione spontanea della gente ???
Ho sentito nell’audio registrato da Radio Black Out la voce di una persona eccitata avvisare i soldati (che lo pressavano inseguendolo su per il traliccio) di essere pronto ad attaccarsi ai fili e mi chiedo: per quale ragione quando c’è un cristo che ha deciso di farla finita e sta per buttarsi da un cornicione c’è la fila di santi, eroi e forze dell’ordine a garantirgli che la sua vita da quel momento in poi sarà tutta rose e fiori e a Luca Abbà non hanno concesso neanche il tempo di prendere fiato, di calmarsi un attimo. Bastardi assassini al servizio di uno Stato marcio.

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